È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla
cit Albert Camus

Pronti ieri, oggi e domani per il combattimento per l'onore d'Italia
cit Benito Mussolini

L'unico diritto del fascista e quello di compiere per prima il sacrificio e il dovere.
cit. Maria Pasquinelli
Cadrò una, due volte , mille volte ancora, ma ogni volta mi rialzerò per tornare all'assalto, da uomo libero.
cit. Nanni De Angelis
La libertà senza ordine e disciplina significa dissoluzione e catastrofe. cit. Benito Mussolini

INTERVISTA AGLI HOBBIT


01) Come vi siete avvicinati alla Musica Alternativa ?

Ricordo una festa dell'allora MSI dove su un banchetto tra busti del Duce e spillette varie vendevano delle cassette musicali. Era l'anno 1990, in Italia c'erano i Mondiali di calcio e Fiuggi era ancora lontana. Ne rimasi attratto e acquistai una MC dal titolo "gioventù e Libertà" degli ZPM. Trascorsi tutta notte affascinato da quelle canzoni "Boia chi molla","Primavera'68", eccitato dal'idea di aver scoperto che anche noi avevamo una Musica oltre ai soliti Inni del ventennio. Da quel colpo di fulmine non ci siamo più lasciati e così 4 anni dopo mosso da quella passione nacquero gli Hobbit.


02) Quale gruppo o cantautore “nostro” vi ha ispirato ?

Gli ZPM sicuramente, poi le cassette londinesi di Massimino e di Marcello. Ma anche Di Fiò che era davvero avanti con gli arrangiamenti delle sue canzoni e i classici degli Amici del Vento e della Compagnia.


03) Da dove prendono vita le vostre canzoni e i suoi protagonisti ?

I sentimenti che le partoriscono sono quelli nobili: Amore e Odio. Amore verso la nostra Terra, per le proprie origini e le proprie Tradizioni. Da questo Amore nasce il ricordo per i tanti fratelli che per la propria Patria hanno perso la vita e per il nostro passato. L'odio invece è per coloro che la stanno sfigurando colpendola alle spalle con leggi infami pensando al loro tornaconto personale. Poi ci sono le esperianze quotidiane: la voglia di comunicare alla gente che ci circonda che non tutti hanno piegato il capo.


04) La preferita tra le canzoni da voi cantate ?

Difficile rispondere a questa domanda. Un pò come chiedere ad una Madre quale dei suoi figli preferisce. Le canzoni sono come un parto nascono da una necessità di dover comunicare qualcosa.


05) Il concerto che non dimenticherete ?

Anche qui più o meno vale lo stesso discorso. Ogni concerto è unico, irripetibile e quindi basta questo a renderlo indelebile nei nostri ricordi. Ciò che possiamo affermare è che nella scala dei valori di certo non conta la quantità del pubblico presente ma la parteciapzione e l'atmosfera che si crea e poi non dimentichiamo che coloro che organizzano una festa musicale spesso affrontano grandi sacrifici e di certo non lo fanno per lucrare come avviene normalmente nei circuiti di musica commerciale. Spesso il ricavato viene devoluto a qualche associazione impegnata nel sociale o a qualche fondo per camerati che se la passano peggio di noi. Noi stessi fin dal lontano 1994 siamo sensibili alla battaglie dell'associazione "Telefono Azzurro" perchè pensiamo che la violenza sui bambini sia uno dei peggiori crimini che un uomo possa commettere.


06) Fare Musica Non Conforme oggi è più facile o difficile rispetto al passato ? Forse qualcosa sta cambiando. Sempre più gente affolla i nostri concerti. Due estati fa a Casa Montag si sono sfiorate le 2.000 presenze e soprattutto si vedono sempre più ragazze. Questo è importante sia a livello estetico che come indice che ci stiamo lberando di certe etichette che ci erano state cucite addosso "ad arte" !


07) Secondo il vostro punto di vista, come si intreccia la politica e la militanza con la Musica Ribelle ?

Credo che siano complementari. Senza conoscere il sacrificio della militanza non riesci a cantare certi "valori" diventa una cosa artefatta e chi ti ascolta lo percepisce.


08) Dal 1994 quando vi siete formati, ad oggi la politica è cambiata ?

Prima di quell'anno c'era l'MSI un grande contenitore politico che più o meno ci teneva uniti tutti. Per lo meno non ci era avverso apertamente come lo è oggi AN ad esempio. Alle feste del Secolo d'Italia suonavano la Compagnia dell'Anello e F. Marzi a quelle del Fronte Hyperborea, ZPM, 270; oggi chiamano tal DENNIS, che solo dopo ho scoperto essere uno dei parti di Cosanzo&DeFilippi. Oggi però ci sono più associazioni e movimenti politici sensibili alla nostra musica e di sicuro il numero dei concerti si è moltiplicato.


09) Dove sta andando e se c’è ancora “la destra” ?

Bhè bisogna capire cosa si intende per Destra. Se è quella liberista e filoamericana di Berlusconi e Fini credo che elettoralmente abbia un gran futuro ma per noi finisce li. Nel senso che sono lontani anni luce dalle nostra battaglie. Crediamo invece che in tutta Europa stia soffiando un vento nuovo. In Francia, in Belgio, in Olanda, in Polonia, in Inghilterra. Il popolo a cui è stato cancellato il passato cerca le proprie origini per capire dove andrà a finire e per conoscere le proprie origini dovrà venire da noi.


10) Il Gruppo Hobbit che progetti ha per il futuro ?

Abbiamo appena realizzto un vinile per festeggiare il nostro Decennale, contiene 4 brani inediti e riteniamo che sia davvero un gran bel lavoro sia graficamente che musicalmente. Abbiamo deciso di frenare un pò l'intensa attività concertistica che da anni ci caratterizza per dedicarci alla registrazione del nuovo Cd che sarà quasi un antologico nella sua cocezione, 14 brani di cui i tre contenuti nel nostro primissimo disco "Incipium", saranno completamente riarrangiati (anche perchè sono trascorsi 12 anni e molti giovani seguaci probabilmente neanche li conoscono), poi ci saranno 3 brani di questo ultimo vinile (prodotto in sole 300 copie), 4 inediti assoluti,una canzone live, nera come noi,ed una sorpresa per gli amnti dei cartoon giapponesi anni '80(provate ad indovinare?!), volete anche il titolo?...ma si dai siete bravi ragazzi e per il servizio che prestate alla diffusione della Musica alternativa ve lo meritate..."L'Impero contrattacca!"

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