È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla
cit Albert Camus

Pronti ieri, oggi e domani per il combattimento per l'onore d'Italia
cit Benito Mussolini

L'unico diritto del fascista e quello di compiere per prima il sacrificio e il dovere.
cit. Maria Pasquinelli
Cadrò una, due volte , mille volte ancora, ma ogni volta mi rialzerò per tornare all'assalto, da uomo libero.
cit. Nanni De Angelis
La libertà senza ordine e disciplina significa dissoluzione e catastrofe. cit. Benito Mussolini

NANNI: PRESENTE!

Cadrò una, due volte , mille volte ancora, ma ogni volta mi rialzerò per tornare all'assalto, da uomo libero



In seguito alla strage di Bologna, il 23 settembre 1980 scatta la repressione contro i militanti dell'estrema destra e 500 agenti procedono alla perquisizione di tutti gli appartenenti a Terza Posizione e all'arresto di alcuni di essi.
De Angelis colpito dal mandato di cattura (senza tuttavia essersi mai avvicinato ai
NAR cui verrà attribuita la responsabilità della strage) per alcuni giorni tenta di sfuggire. Il 3 ottobre Nanni assieme a Luigi Ciavardini, uno dei suoi inseparabili amici, si reca in piazza Barberini da un amico che avrebbe dovuto aiutarli a fuggire, ma che invece li "vendette" alla polizia. Nanni, scambiato per Ciavardini, viene massacrato di botte dagli agenti che vogliono vendicare la morte del collega Franco Evangelista al liceo Giulio Cesare. Lo colpiscono alla testa con le pistole, poi lo ammanettano ad un lampione e lo stordiscono a calci. All’arrivo in Questura lo ammanettano ad una sedia e continuano a sbattergli la testa al muro. Lo portano al San Giovanni in assoluto stato confusionale.[senza fonte] Da lì è trasferito al carcere di Rebibbia e posto in isolamento. Venti minuti dopo è trovato morto impiccato col lenzuolo. Era il 5 ottobre 1980. Suo fratello Marcello De Angelis in seguito gli dedicherà una canzone. La versione ufficiale parlò di suicidio. Ma molti si chiedono come abbia fatto ad impiccarsi, se non si reggeva in piedi dopo i pestaggi subiti.[senza fonte]
Viene coinvolto nelle indagini sulla
strage di Bologna come esecutore materiale nel 1986 (6 anni dopo la sua morte) da Angelo Izzo e da Raffaella Furiozzi. Le dichiarazioni di entrambi risultarono completamente false. Il primo, Angelo Izzo, avrebbe raccolto tali confidenze durante la detenzione per il massacro del Circeo, coinvolgendo oltre Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. La seconda, Raffaella Furiozzi, riferiva di aver ottenuto confidenze dal proprio fidanzato Diego Maccio', morto in un conflitto a fuoco con la polizia. Il PM di Bologna Libero Mancuso dette credito alle confidenze di Angelo Izzo, tuttavia le calunnie per De Angelis e Taddeini vennero a cadere grazie alla passione di entrambi i sospettati per il football americano.
Nanni De Angelis viene infatti scagionato dalle riprese della RAI che lo filmano mentre il
2 agosto 1980 è in campo per le finali nazionali di football americano a Castel Giorgio insieme a Massimiliano Taddeini, altro imputato con lui per la strage di Bologna.

fonti: wikipedia

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